Eccolo qui, dopo una lunga attesa, il primo post nella categoria “Elettronica amatoriale”.Qualche giorno fa ho acquistato una di quelle telecamere “di sorveglianza” wireless, dotata di illuminatore infrarosso per la visione notturna. Per quello che l’ho pagata, circa 20 euro alla fiera dell’elettronica, devo dire che già il fatto di vederla funzionare mi ha dato una certa soddisfazione!
Il cavo in dotazione è del tipo RCA-RCA che quindi consente di collegare il ricevitore alla tv solo se questa è dotata di ingresso Video Composito. Ok, la mia non ce l’ha… Ho quindi provato con un adattatore Scart-Rca/Composite ma sorpresa delle sorprese, il televisore anche con l’adattatore inserito non riconosceva come attiva la porta Scart, impedendomi di selezionarla dal telecomando.

Leggendo le specifiche della presa scart, disponibili su Wikipedia, ho notato l’esistenza del famigerato pin 8. Questo pin viene letto dal televisore per verificare che vi sia, su quell’ingresso, un dispositivo in funzione e poiché il mio adattatore ovviamente non fornisce alcun segnale su tale pin, il televisore si rifiutava di obbedire! Da notare che non tutti i televisori (anzi, la maggior parte) disattivano l’ingresso in mancanza di segnale sul pin 8 mentre comunque tutti quelli di epoca più o meno moderna lo usano per selezionare il rate 16:9 o 4:3 e per commutare direttamente su AV senza dover utilizzare il telecomando.
A questo punto il problema era di inviare 12v o quasi sul pin, ma senza utilizzare batterie esterne o altri alimentatori e rientrando al massimo nei limiti di sagoma del mio ricevitore wireless.
Con il tester ho potuto verificare che il trasformatore di alimentazione fornisce una tensione di 12,2v / 12,4v, troppo elevata e soprattutto, essendo un prodotto di fascia economicissima, piuttosto instabile. Volendo evitare di friggere il televisore ho pensato a realizzare un partitore di tensione, per scendere ad un valore accettabile per le specifiche e “safe” per la televisione anche in caso di variazioni. Nella pagina linkata è presente uno script per calcolare agilmente i valori dei vari componenti.
Ma volevo realizzare tutto e subito (alle 2 di notte, ovviamente) e quindi ho dovuto trovare un compromesso tra le resistenze che avevo in casa (di valori facilmente reperibili in vari apparecchi cannibalizzati) ed un’alta resistenza totale per non sovraccaricare l’alimentatore e scaldare inutilmente tutto il prodotto.

Ho prima provato con uno schema “rapido” per vedere se i valori corrispondessero e sono poi passato ad una versione più compatta per risparmiare spazio. I valori delle resistenze, nel mio caso, sono state: 3 da 330Ω sul polo positivo e 10kΩ+4,7kΩ sul polo negativo. In uscita ho trovato una tensione di circa 11,4v che, sulla base delle specifiche della Scart, avrebbe dovuto commutare il televisore in formato 4:3.
Il resto del lavoro è stata solo opera artigianale di saldature, posizionamenti di fili e connettori e rifiniture!
Ho preso l’alimentazione per il partitore dal connettore principale della scheda base, rubandola direttamente dai piedini del connettore stesso. Ho prelevato anche un filo per la massa da inviare alla presa Scart insieme alla tensione regolata e l’ho fatto passare nel foro (provvidenziale) accanto al piedino del negativo!

Per portare sulla Scart la tensione prodotta dal mio partitore, ho utilizzato un normale cavo audio di cui disponevo, con un connettore Jack a fusione su una delle estremità. Ho dunque utilizzato un connettore audio Jack da pannello sul mio ricevitore, effettuando un foro nell’unica parte del pannello frontale disponibile. Ho avuto la fortuna di trovare uno spazietto preciso dietro tale pannello, tra un condensatore e l’altro! Sembrava tutto fatto a misura!

Adesso non rimaneva che collegare tutto sul connettore Scart maschio (anch’esso recuperato da una busta “tutto ad 1 euro” in una fiera!). In questa fase ho avuto qualche dubbio in quanto vi sono varie versioni di collegamento della massa video nelle fonti on line. La stessa wikipedia (ad oggi) dice due cose diverse nella versione inglese ed italiana. Poi mi sono fidato della versione italiana e della conferma di Pinouts.ru, una leggenda in questo settore! Ho saldato dunque il segnale e la massa rispettivamente ai piedini 20 e 18 del connettore. Ho poi saldato il cavo audio proveniente dal partitore ai pin 8 e 21 (rispettivamente tensione e massa). Il pin 21, nella Scart, non ha una sua posizione specifica ma è rappresentato dal lamierino di schermatura che circoscrive il connettore plastico.

L’immagine finale, dopo aver rimontato tutto, è quella che riporto qui di seguito.

La soddisfazione (ci si accontenta, nella vita…!!!) è stata grande quando ho visto il televisore sintonizzarsi automaticamente su AV all’accensione del ricevitore! Ah, funzionava ancora anche la trasmissione video!!!
Il successivo passo, per un futuro non credo prossimo, sarà quello di potenziare la trasmittente con una bella Cantenna! Il materiale ce l’ho… vediamo quando avrò il tempo!

2 risposte a “Attivazione ingresso Presa Scart su input Video Composito”
Ho visto alcuni decoder digitale terrestre con due prese scart: una per il collegamento al televisore, l’ altra per l’ eventuale collegamento ad un VHS o DVD. Mi chiedevo se, collegando la videosorveglianza alla presa ausiliaria del decoder, fosse possibile registrare le immagini.
Ciao e complimenti per l’ ottimo lavoro.
Ciao e grazie per i complimenti. Ho cercato qualche info generica ma mi risulta difficile darti una risposta certa. Da quanto so, le due scart sono entrambe in uscita, per mandare il segnale DDT sia ad un televisore che ad un VHS. Se non sbaglio, tu vorresti mettere in IN il segnare dal DVR verso il decoder per registrare su cosa? La (eventuale) chiavetta USB del decoder registra solo il segnale DDT. Poi, come ti dicevo, una risposta standard è difficile. Se trovi un modello specifico, di cui sono recuperabili le schede tecniche, ci si può pensare un po’. Un dubbio: ma la videosorveglianza non dovrebbe avere già un DVR che registra?